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sabato 30 novembre 2013

Ricordando Kandinsky...




Sabato 23 novembre presso la prestigiosa galleria d'arte cinquantasei, in via Mascarella a Bologna si è inaugurata una mostra espositiva di borse dipinte su stoffa di alto valore artistico il cui ricavato verrà interamente devoluto all'associazione umanitaria AIUTA per il sostegno e la realizzazione di opere in Ciad.
L'Onlus "Cuore di donna", fondato dal cavaliere Nadia Vitali ha accolto questa proposta e deciso di collaborare, mettendo a disposizione della galleria le opere di numerosi artisti che hanno accettato di reinterpretare e rivisitare il grande Vasilij Kandinskij, dipingendo con le tecniche più varie borse realizzate artigianalmente grazie al recupero di stoffe e materiali di scarto.

 




















Disposti nella sala del piano inferiore, su scaffalature, tra quadri di Balla, Morandi e Gottuso o letteralmente abbracciate a sculture di Manzù e Arturo Martini, questi accessori si fondono perfettamente con l'arte figurativa dei grandi maestri, creando un tutt'uno con l'anima espressiva dell'artista.
E mentre lo sguardo scorre e focalizza i soggetti dei disegni, le linee e l'armonia del colore, la mente percepisce che non c'è discontinuità tra crezione originale e reinterpretazione dell'autore.
Questi oggetti offrono infatti una costruzione soggettiva del disegno straordinariamente unica, pur mantenendo le tematiche e i cromatismi di Kandinsky.
La particolarità di queste realizzazioni sta proprio nella rivisitazione formale e nella scelta del colore al fine di concretizzare con grande naturalezza e sensibilità opere esclusive e irripetibili.


Io stessa ho voluto dare il mio contributo artistico, dipingendo le stoffe di alcune borse esposte, cercando di orientare il mio spirito interpretativo verso una dimensione dinamica del segno e del colore contestualizzandoli nell'ottica astrattiva del grande maestro.



















 L'arte contemporanea, di cui Kandinsky è uno dei massimi esponenti, offre concretamente questa libertà espressiva che ho sentito di cogliere e mettere in pratica per una causa nobile come quella proposta dall'associazione AIUTA.


La mostra, già dal primo giorno inaugurativo, ha avuto un'accoglienza strepitosa da parte del pubblico, interessatissimo alle opere e desideroso di acquistarne almeno una perchè unica e distinguibile dalle comuni borse disponibili in tanti canali commerciali.

visitatori in mostra

 Se avrete l'occasione in questi giorni prenatalizi di passare per Bologna, recatevi a visitare questa bellissima esposizone e fatevi un regalo utile, ricercato ed essenzialmente originale.
La galleria resterà aperta ai visitatori fino all'8 marzo.

Noi artiste




mercoledì 13 novembre 2013

Una proposta per Halloween



Per la festa di Halloween ecco la mia proposta per una strega molto glamour : un abito lungo, a sirena con coda sul dietro, di un bellissimo rosso bordeaux, aderentissimo alla figura che fascia il corpo e ne risalta le forme. E' completato da un mantello double-face in raso bianco e nero, con cappuccio che si allaccia sotto il mento con nastrino a coda di topo.
Con un capo così manca solo il trucco e il risultato sarà perfetto per una serata speciale che saprà stupire i vostri amici e rendervi davvero uniche e sensualmente terrificanti!

vestito
mantello
 

trucco


domenica 27 ottobre 2013

Gonna con pannello drappeggiato



In questo tutorial ho spiegato come si fa ad eseguire una variante di gonna che prevede l'inserimento di un pannello drappeggiato sul fianco sinistro. La base di partenza è il modello di una gonna a tubo di cui vi  avevo parlato in uno dei miei video precedenti. Il pannello va disegnato su un davanti destro della gonna e va ampliato al foto per poter apparire drappeggiato. L'ampliamento al fondo è a vostro piacere perchè dipende dal risultato che desiderate ottenere. E' di fondamentale importanza che quest'ultimo venga tagliato in sbieco ossia a 45°, su tessuto aperto e con il suo nuovo dritto filo parallelo alle cimose. Il tessuto occorrente per questa tipo di modello è circa 1.20 m. La gonna potrà essere o meno foderata perchè ciò dipende dalla stagione di riferimento. In ogni caso la fodera va tagliata allo stesso modo della gonna solo che dovrà essere più ampia ai fianchi e le riprese dovranno essere sostituite da pieghe che avranno la stessa ampiezza delle pinces.
Buona lezione a tutti  voi!


venerdì 11 ottobre 2013

Abbigliamento anatolico

Fra il 1700 e il 1300 a.C. circa il costume anatolico combinò fogge adottate dai greci, dai mesopotamici e dalle popolazioni nomadi del nord.
Dal 1400 al 1200 a.C circa gli ittiti dominarono la regione, finchè non furono soppiantati dai frigi.
Agli inizi del VII secolo a.C. la Lidia divenne la potenza dominante. Famosi per lo stile di vita lussuoso, i lidi adottarono molti aspetti della cultura e del costume greco.
Nella metà del VI secolo a.C. Creso fu sconfitto da Ciro il Grande e i territori della Lidia furono assorbiti nell'Impero persiano.


Portatori di offerte i lidi sono rappresentati sui rilievi di Persepoli con tuniche che arrivano a metà polpaccio e maniche lunghe fino al gomito, fatte di tessuto sia a strisce che a pieghe. Un lungo scialle era drappeggiato su una spalla. Sono qui riprodotti due tipi di copricapo: un berretto rotondo senza tesa e una sorta di turbante conico.

Le amazzoni in genere venivano ritratte in abiti che i greci associavano ai "barbari" dell'est, ovvero agli abitanti dell'Asia occidentale. Il gruppo qui rappresentato indossa calzoni stretti, vesti a maniche lunghe e mantelli fatti con pelli di animali.

I frigi indossavano un chitone senza maniche, provvisto di cintura, sopra una casacca dalle maniche lunghe e strette, in seguito adottato dai greci. Un contributo significativo alla storia del costume fu il berretto frigio: un alto copricapo in pelle o feltro, senza tesa e con la punta ripiegata in avanti, dotato spesso di lembi protettivi che scendevano a coprire la nuca e le orecchie.

Questa donna frigia è abbigliata in modo simile alle donne greche della Ionia. Un ampio scialle, o stola, drappeggiato e fermato su una spalla, è indossato sopra una lunga tunica. I motivi vivaci potrebbero indicare l'influenza dei variopinti costumi siriani e fenici, che erano abbelliti da balze, fiori e altri disegni ornamentali.

sabato 20 luglio 2013

NIGHT FASHION JESOLO




Notte magica, all'insegna del "Fashion", quella di lunedì 15 luglio a Jesolo, in Piazza Drago.
Sotto una cascata di stelle e cullata dalla leggera brezza del mare si è svolta la terza edizione di alta moda, promossa dal comune della famosa città balneare.
La serata è stata presentata dall'attore Matteo Tosi, elegantissimo come sempre, affascinante e dotato di una classe innata ( lo abbiamo visto interpretare ruoli in "Incantesimo", "Carabinieri", "L'ispettore Coliandro", nonchè in films a livello internazionale, come, "Bad Brains", "Colour from the Dark" e, recentemente, "Wrath of the Crows" ).
In apertura sfilano le creazioni dei giovani stilisti diplomatisi alla Scuola di Moda Vitali di Ferrara, di cui io, faccio parte.
Sono abiti degni della più prestigiosa HAUTE COUTURE, realizzati in stoffe preziose, con ricami ricercati e interamente fatti a mano.
Tre sono i modelli che ho presentato, il primo in cady rosa e raso floreale,  riccamente decorato che scivola morbidamente sulla figura, 


 il secondo sui toni del verde, con gonna amplissima a volants di crepon leggeri e spumeggianti come onde soffiate da brezza marina e boustière aderentissimo,


il terzo in seta nera e bordures di raso grigio con strass e paillettes sul davanti a formare una piggia di stelle cadenti.


Per i miei abiti ho pensato ad una donna del jet set, che sfila sui red carpets, al massimo della classe e del glamour.
All'insegna dello stile elegantemente essenziale sono le crezioni di Morena Teresa Frizzarin, tagli morbidi, stoffe che scivolano sul corpo a sottolineare le forme femminili e ad esaltare la bellezza.
A seguire le fantastiche collezioni della stilista Patty Farinelli, affermatasi nel mondo dei vips, dove l'originalità e l'innovazione accompagnano ogni sua creazione.
Tra esse, la linea cocktail "Night and Day"  pensata per una donna che vuole sempre essere al top in qualsiasi occasione mondana.
Piena di luce, dominata dai caldi colori del rosso, del fucsia e dell'arancio che si stagliano nel blu profondo della notte, la collezione "Carmen", liberamente ispirata all'omonima opera di Bizet travolge lo spettatore in un tripudio di bellezza.


Suggestive emozioni dominano l'altra collezione di Patty Farinelli titolata "Mistero", ispirata al film di Kubrick, " Eyes Wide Shut": abiti sensuali, spregiudicati e provocanti vengono indossati da sinuose modelle mascherate, disposte come in vetrina, mosse e sistemate da bravissimi mimi danno il senso misterioso e sottile coinvolgimento erotico.


Originalissama e preziosa è anche la proposta di Pabla Creation che ha realizzato per questa occasione : sono abiti interamente fatti di cristalli swaroski, sovrapposti a capi dalle linee asciutte, firmati Patty Farinelli, cromaticamente perfetti con i gioielli.


Questa serata da sogno, di esaltazione della femminilità, di magiche suggestioni e del trionfo del bello è stata allietata dalle voci di bravissimi cantanti, come la giovane emergente Giulia Gelli che ha interpretato anche Mina , incantando il pubblico.
Night Fashion ha dimostato ancora una volta che il sogno può diventare realtà incantevole per gli occhi e la mente.





mercoledì 10 luglio 2013

BORSA D'AUTORE



Con il titolo "BORSA D'AUTORE" a Ferrara presso la Galleria Ipercoop "Il Castello" il 6 luglio scorso è stata inaugurata la mostra di borse artigianali organizzata dal gruppo di solidarietà ONLUS " Cuore di donna".
La mostra rimarrà aperta fino all'11 luglio, con possibilità di acquisto da parte dei visitatori, il cui ricavato sarà devoluto al progetto di ricerca per la cura della sclerosi multipla, guidato dal prof. Zambon dell'Università di Ferrara che porta il nome di "BRAVE DREAMS-SOGNI CORAGGIOSI".
Un evento unico al quale non ho potuto esitare di parteciparvi realizzando piccoli gioielli in tessuto che ho personalmente decorato e dipinto con soggetti a tema floreale, esaltandone il naturalismo con leggere penellate cromatiche.
Su ampie graticole e su tavolini fanno bella mostre di sè tantissime borse di varie fogge, cucite con maestria artigianale, impreziosite da ricami e fodere che richiamano i colori dei disegni dipinti realizzati sulle borse stesse.
Sono pezzi davvero unici, originalissimi, a soggetto libero: disegni ornamentali, armonie floreali, scorci di paesaggio e addirittura ritratti di donna: il tutto interamente dipinto a mano, con sensibilità artistica straordinaria.
Un tripudio di colori, di sfumature leggiadre, di ricerca stilistica e cura dei particolari rendono questi oggetti veramente preziosi. Ogni borsa è un piccolo scrignodi originalità che porta la firma inconfondibile dell'artista che l'ha realizzata.
Non mancate di visitare in questi giorni questa fantastica esposizione , troverete senz'altro un articolo che vi piace. Portandolo con voi, sarà un segno di distinzione, una cosa preziosa di alto artigianato che non troverete mai in nessun altro negozio convenzionale perchè sono "borse uniche per donne che sanno distinguersi".




giovedì 4 luglio 2013

ALTO ARTIGIANATO IN MOSTRA A FERRARA



Un evento imperdibile quello che avrà luogo dal 6 al 12 luglio presso l'IPERCOOP IL CASTELLO a Ferrara.
Vere e proprie opere d'arte in esposizione: borse dipinte a mano, realizzate con la maestria che solo gli abili artigiani di un tempo possedevano; ingegno e creatività si fondono dando vita a pezzi unici e originali disegnati su stoffa con soggetti a libera ispirazione dell'artista di cui anch'io ho dato il mio contributo grazie alla mia creatività e passione per l'antica tecnica pittorica su tessuto.
Un'occasione unica per acquistare questi piccoli "gioielli" d'arte il cui ricavato verrà devoluto alla ricerca per la sclerosi multipla.
Un'iniziativa degna di nota e ammirazione, merito della stilista Nadia Vitali, fondatrice della scuola omonima con sede a Ferrara.

mercoledì 26 giugno 2013

Manica arricciata


 In questa lezione ho spiegato come realizzare una manica a sbuffo a partire dalla base della manica che avevo trattato in uno dei miei precedenti video.
Questa tipologia di manica la si può eseguire sia nella versione corta che in quella lunga o a tre quarti.
Oltre alle comuni tacche a 14 cm ne sono necessarie altre due a 5/7 cm utili a fissare la posizione dell'arricciatura.
La manica dovrà essere aperta a metà di queste tacche di una misura totale pari a 5 o 7 cm .
In tutte le fasi di lavorazione è indispensabile conservare la linea del centro manica affinchè essa mantenga il suo dritto filo e venga posata correttamente sul tessuto.
L'impiego di questa tipologia di maniche comporta anche una modifica che dovrà essere eseguita sul capo d'abbigliamento su cui andranno cucite.
Buona visione a tutti voi!




domenica 12 maggio 2013

Creazioni esclusive d'alta moda firmate Patty Farinelli in mostra a Comacchio


Mostra abiti d'alta moda presso la Galleria Espositiva a Comacchio.

Mercoledì 1 maggio, la stilista di alta moda Patty Farinelli ha presentato la sua più recente collezione di abiti. Una location raffinata, questa in galleria espositiva, di fronte la Cattedrale di Comacchio, dove i capi erano esposti su manichini.
Suggestivo anche l’esterno, nella piazzetta attigua al Duomo dove le modelle hanno sfilato, lasciando letteralmente stupita la folla che piano piano giungeva nel luogo dell’insolita passerella. Abiti eleganti, decisamente sensuali, realizzati in stoffe pregiate, impreziositi da decorazioni e ricami vestivano modelle sinuose e sottilmente provocanti. Tra gli abiti, tutti all’insegna dell’esaltazione della femminilità nelle sue varie sfaccettature, vi era anche uno in stile “Cenerentola” in seta azzurra con ampia gonna e corpino aderente che ha destato notevole interesse da parte del pubblico.

Abito in stile "Cenerentola".

A completare il fascino e la grazia, le modelle hanno sfoggiato monili e gioielli della griffe Scaroni.
Tra gli ospiti, Lady Bulgari, la bella Dj che, per l’occasione, ha indossato abiti di Patty dall’aria sexy e trasgressiva.


Lady Bulgari.

 In passerella, accanto alle modelle, ha sfilato anche il mio bellissimo barbone gigante “Nuage”, un cane dal passo regale e perfettamente in sincronia con questa manifestazione mondana.

Nuage, il mio barbone gigante, in passerella assieme ad una delle splendide creazioni di Patty Farinelli.


Alcuni dei magnifici capi presentati in occasione di questa manifestazione.

Durante la  sfilata è stato offerto agli invitati un ricco rinfresco preparato dalla ristoratrice “Gilberta” che ha deliziato gli ospiti  con deliziose leccornie locali.
Fashion e divertimento hanno corollato questa giornata, conclusasi con l’assaggio di una fantastica torta e brindisi finale  alla eccellente stilista con ottimo spumante italiano. 

Patty, io ed alcuni degli ospiti presenti all'evento.

lunedì 25 marzo 2013

Fantastica segnalazione per il mio blog

Ringrazio" L'ANGOLO CREATIVO DI PINELLA" per avermi onorato di questa segnalazione. Vi consiglio di andare a visitare il suo blog perchè è il regno della sua creatività. Avrete modo di essere catturati da accessori e manufatti che potrete anche acquistare, ottenendo un pezzo veramente unico. Pinella offre ai più golosi anche fantastiche creazioni di pasticceria, dolci, biscotti da far quasi invidia al "boss delle torte".

Secondo le regole previste da questo riconoscimento, dovevo prima di tutto ringraziare colei che mi ha insignito del premio, cosa che ho fatto molto volentieri.

Ora, come richiesto, elenco le 7 caratteristiche che mi contraddistinguono:
- Amo disegnare e creare con le mie mani.
-Sono affascinata dal mondo della moda e del fashion in generale.
- Mi piace ricercare abiti e accessori delle varie epoche passate.
-Mi piace partecipare ad eventi di moda e far sfilare alcuni miei capi.
-Impazzisco per il cinema, specie per il "drama".
- Mi piace il rock perchè mi dà carica e buonumore.
- Sono un'avida lettrice di romanzi, in particolare quelli scritti da Chuck Palahniuk, autore che adoro.

Ed ora sono felice di poter "consegnare il testimone" ad altri 15 blog che mi hanno particolarmente entusiasmato:
LIBRI E OLTRE
 LUNA FRANCIS
IL FILO DI LU
IL CUCITO CREATIVO DI CLARA BELLE
FILOMANIA
A TUTTO ZIGZAGO
LA STANZA CREATIVA DI PAOLA
A TUTTO PUNTO
CUCITO E PASSIONE
CORSI DI CUCITO
CREAZIONI COCCOLOSE
BRICIOLE DI CREATIVITA'
TOMBOLO A FUSELLI
IL MIO PICCOLO MONDO CREATIVO
DAL DECOUPAGE ALLA CUCINA

Una raccomandazione: coloro che riceveranno questa mia segnalazione sono pregati di seguire i dettami che il premio prevede.


venerdì 22 marzo 2013

Nicola Martinelli

Nicola Martinelli.

Se quella dolce terra distesa tra le rive del Lago di Garda e la città di Verona attorno alla metà degli anni 60 si è trasformata da povero territorio di stentata agricoltura in fiorente distretto industriale, lo si deve a un uomo con un paio di forbici in tasca e due spilli appuntati sulla camicia.
Si chiama Nicola Martinelli, di professione sarto.
A Lazise è il sarto per eccelenza, da sempre, anche adesso che il testimone delle fabbriche Martinelli è passato nelle mani dei figli Maria Teresa e Vittorio.
Come afferma lui stesso: "Ho sempre ritenuto la sartoria una vera e propria arte, perchè c'è bisogno di creatività e ingegno per disegnare e realizzare un bell'abito. E io, modestamente, ci sapevo fare".
Nato in una famiglia di umile condizione a Sandrà, una frazione di Castelnuovo del Garda, il piccolo Nicola fu subito attratto dall'attività di sartoria che mamma e sorella praticavano in casa con quell'affascinante macchina da cucire a pedale.
Timido, magro, troppo gracile di fisico per seguire le orme del padre che era muratore, decise che voleva fare il sarto e dodicenne, entrò come apprendista nella bottega di Carlo Negri a Castelnuovo, la più rinomata sartoria della zona.
Poi la guerra e le sue ristrettezze, il primo laboratorio aperto in paese con la sorella Edria e poi quello di Pastrengo.
Ma la svolta fu la partenza per Milano nel 1949.
Tra i clienti di Martinelli c'era anche un giornalista del Corriere della Sera, Alessandro Minardi, che scriveva anche sul Candido, il combattivo settimanale fondato e diretto da Giovanni Guareschi, il padre di Don Camillo e Peppone, e allora all'apice della notorietà.
 Fu Minardi, amico fraterno dello scrittore, il tramite che lo fece incontrare con Guareschi.Per il sarto veronese questa sarebbe stata la  sua svolta professionale. Era il 1951 e Martinelli avrebbe confezionato per l'inventore di don Camillo oltre una decina di abiti.
I due erano così in confidenza, che qualche volta negli articoli di Guareschi spuntava un"come dice il mio sarto Nicola Martinelli". E così, per tutti l'umile artigiano di Sandrà divenne "il sarto di Guareschi".
 E a metà degli anni 50 l'atelier Martinelli poteva annoverare tra la sua clientela mezza "Milano bene".
Ma Martinelli, che fin da ragazzo aveva sempre avuto il culto della famiglia, aveva un altro sogno nel cassetto: quello di tornare al suo paese e aprire lì una nuova sartoria coinvolgendo la famiglia e avviando un'attività industriale che portasse lavoro e benessere nella sua terra. Ciò si è avverato, grazie all'idea di produrre collezioni femminili a livello industriale, avvalendosi anche del lavoro a domicilio.
Dal 1961, data dell'apertura del primo capannone, questa terra ha conosciuto un'enorme sviluppo economico, trainato dal sorgere del distretto veronese del "prontomoda". E l'artefice di questa rivoluzione si chiama Martinelli, un uomo con "stoffa" da vendere.

Nicola Martinelli nel suo laboratorio sartoriale.

domenica 17 marzo 2013

Vendesi borse in tessuto



Borsa in tessuto, interamente disegnata e realizzata a mano.
Pezzo unico, esclusivo, ottima fattura, con fodera.
Si compone  di due parti in tessuto diverso: pettorina in stoffa floreale, parte sottostante mossa da pieghe, di colore omogeneo.
Offerta imperdibile a soli 15 euro l’una.

    Pettorina in jersey impreziosita da ricami dorati e stampe naturalistiche. Manici e tessuto sottostante in velluto. Laccetti in lana cotta che riprende la tonalità del disegno stampato.




    Pettorina in lucente raso di seta con motivi naturalistici di ispirazione caravaggesca. Parte inferiore in lana cotta, manici e laccetti in puro linone.


Pettorina in prezioso broccato, ricamato a motivi floreali tono su tono. Manici, laccetti e parte inferiore in denim.

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